Prevenzione e protezione in azienda contro il Coronavirus.
Prevenzione Coronavirus :l’allerta contro il Coronavirus, dopo i primi casi di contagio e la relativa diffusione sempre più a macchia d’olio in Lombardia e in Veneto, è salita e ha portato le autorità competenti ad assumere importanti misure restrittive in ambito sociale e per le aziende.
Anche le aziende si stanno preparando ad affrontare il rischio biologico: diverse multinazionali o grandi aziende hanno scelto di limitare le attività lavorative in alcuni reparti o chiudere le più piccole filiali che si trovano nelle regioni in cui si è diffuso il contagio, in attesa di nuove comunicazioni della autorità.
Il DVR aziendale dovrà essere aggiornato al nuovo rischio da coronavirus in azienda, informando al più presto i lavoratori sulle misure di contenimento intraprese dall azienda.
Cosa hanno deciso di fare le medie aziende dal punto di vista della prevenzione al rischio biologico da coronavirus ?
Altre aziende, invece, hanno scelto di puntare sullo smart working (è necessario far firmare o inviare telematicamente l informativa smart working al lavoratore), mentre in altri casi la vita lavorativa in azienda deve continuare, con una serie di precauzioni, che è fondamentale rispettare come prevenzione nei confronti di qualsiasi tipologia di rischio contro il coronavirus in azienda, ma anche come misure da osservare in caso di insorgenza di sintomatologia sospetta da parte del lavoratore.
I comportamenti igienici corretti da osservare e di prevenzione per combattere il coronavirus in azienda.
Il primo consiglio è quello di avere la massima cura della propria igiene, adottando i più normali comportamenti di tutela del contagio da coronavirus in azienda, prima di recarsi sul posto di lavoro.
Nel corso della giornata in ufficio o in azienda, bisogna lavarsi spesso le mani, non toccarsi il viso, naso, occhi e bocca con le mani, non salutare stringendo le mani o abbracciando altre persone, starnutire o tossire portando la bocca verso la piega del gomito parlare ad almeno 2 metri di distanza dalle altre persone.
Prevenzione coronavirus guarda l infografica.
Protezione coronavirus in azienda : come indossare una mascherina Dpi ffp1- ffp2-ffp3?
I tempi di incubazione del coronavirus.
In merito a tale aspetto gli organismi sanitari e gli enti a ciò preposti stanno aggiornando la valutazione sul periodo di incubazione del coronavirus: in linea teorica, si tratta di un limite temporale che va da 2 fino a 14 giorni.
Se si dovessero avere forti sospetti di essere stati contagiati devono essere valutati i provvedimenti di isolamento che potrebbero durare anche fino a 40 gg.
Le stime, in ogni caso, sono in continuo aggiornamento, derivanti dall’uso e dall’analisi di tutti quei dati che riguardano i pazienti che sono stati infettati dal coronavirus.
Nello specifico, è da sottolineare come la trasmissione del Coronavirus può avvenire anche da persone asintomatiche o nel corso del periodo di incubazione, prima ancora di sviluppare dei sintomi.
Quali sono i principali sintomi da Coronavirus ?
La sintomatologia correlata all’infezione da Coronavirus presenta diversi tratti in comune con la già ben conosciuta influenza.
Nello specifico, è necessario prestare particolare attenzione in caso di febbre che va oltre i 37,5 gradi centigradi e un senso di malessere generale, tosse, congiuntivite, mal di gola, mialgie, cefalea improvvisa che non sia riconducibile ad altre patologie evidenti.
Come gestire i contatti sociali sul posto di lavoro coronavirus prevenzione.
Qualora si è certi di aver avuto rapporti sociali stretti o di lavoro con persone contagiate dal virus, allora ci sono importanti vari step di prevenzione al coronavirus da rispettare.
Il primo step contro il coronavirus in azienda è quello di informare, tramite telefono, il Datore di lavoro o altre figure come il Rls, Rspp o il medico aziendale.
È buona norma indossare con urgenza i dpi di terza categoria mascherina FFpp3, lavarsi subito le mani con acqua calda e disinfettante, lasciare immediatamente il posto di lavoro e tornare a casa, chiamare il numero 112 che saprà dare le corrette indicazioni su come comportarsi.
In caso di positività al coronavirus di un lavoratore in azienda il Datore di lavoro cosa deve fare ?
Premesso che il garante della privacy ha chiarito che i datori di lavoro devono astenersi dal raccogliere, a priori ed in modo sistematico e generalizzato, anche attraverso specifiche richieste al singolo lavoratore o indagini non consentite, informazioni sulla presenza di eventuali sintomi influenzali del lavoratore e dei suoi contatti più stretti o comunque rientranti nella sfera extra lavorativa.
L Ats di competenza in caso di positività al coronavirus di un lavoratore ,informerà il datore di lavoro.
L Azienda Territoriale Sanitaria eseguirà, le indagini epidemiologiche del caso in modo da identificare la possibile fonte di esposizione e ed i contatti stretti che la persona ha avuto con altre persone in modo da contenere il contagio.
Successivamente, sarà buona cura del datore di lavoro o del suo rappresentante, provvedere anche ad informare le aziende terze con cui si siano intrattenuti dei rapporti di collaborazione negli ultimi 40 giorni sentito il parere dell Ats e del medico aziendale.
In azienda saranno attivate le procedure prevenzione e di disinfezione previste dalla circolare del Ministero della Salute 5443 del 22/02/2020 per la sanificazione degli ambienti.
La decisione se sospendere in via temporanea l’attività di lavoro oppure attivare l’opzione di telelavoro è unicamente di competenza dell’azienda, a patto che non arrivino indicazioni più precise a riguardo dalle autorità o enti pubblici.
A livello nazionale, per chi non è stato contagiato (o presenta solo alcuni sintomi) e vuole avere solo informazioni sulle modalità di comportamento, deve chiamare il numero unico 1500.
Protezione Coronavirus in azienda.
Guarda l info grafica protezione coronavirus riassume le norme di protezione da utilizzare sempre anche in azienda.