Che Cosa e il Documento Prevenzione Rischi come, quando , dove e perchè si redige il DVR in azienda a cosa serve.
DVR o documento valutazione rischi (documento prevenzione rischi ) è obbligatorio in tutte le aziende che hanno anche un solo dipendente o lavoratore e riguarda la tutela della sicurezza sul lavoro in azienda.
Proponiamo in questo articolo un la guida definitiva per il datore di lavoro sulla redazione della valutazione dei rischi.
Cos è il DVR o documento prevenzione rischi ?
IL documento prevenzione rischi o DVR è il documento che riguarda la sicurezza aziendale.
Questo articolo è stato concepito per aiutarvi a capire cosa ci si aspetta da una valutazione dei rischi e come completare questo compito con facilità.
La valutazione dei rischi quello che devi sapere.
Il DVR o documento prevenzione rischi aziendali ha lo scopo descrivere l’attività e l’organizzazione dell’azienda in modo da identificare i rischi presenti e conseguentemente valutarli negli ambienti di lavoro al fine di prevenire infortuni.
Deve essere redatto dal datore di lavoro come sancito dal D.lgs 81/08 o testo unico sicurezza sul lavoro agli articoli artt. 17, 28 e 29.
Sono quindi previste delle sanzioni civili e penali nel caso in cui un azienda non ottemperi a quanto sancito per legge :
- arresto da tre a sei mesi o ammenda da 2.500 a 14.000 €.
In particolare oltre alle sanzioni in mancanza del documento prevenzione rischi l attività imprenditoriale può anche essere sospesa.
Il documento prevenzione rischi mappa in particolare :
- i dati anagrafici aziendali,
- l organigramma sicurezza sul lavoro,
- i rischi con riferimento alle attività lavorative,
- le misure di miglioramento sulla sicurezza aziendale.
- il piano di emergenza aziendale
Di seguito gli approfondimenti sul documento prevenzione rischi 81 08.
La redazione del DVR aziendale perchè è importante ?
Il DVR sicurezza o documento prevenzione rischi ha lo scopo ai fini della sicurezza sul lavoro di :
- stabilire quali misure adottare per proteggere la salute e la sicurezza dei lavoratori nel debito rispetto delle normative vigenti;
- controllare che le misure adottate nel DVR (documento prevenzione rischi) sicurezza siano adeguate;
- dare la priorità all’azione nel caso si riscontrasse la necessità, a seguito della valutazione effettuata nel DVR, di introdurre ulteriori misure;
- dimostrare all’azienda stessa, alle autorità competenti, ai lavoratori e ai loro rappresentanti che tutti i fattori di pericolo e rischio relativi al lavoro sono stati considerati.
- che è stato espresso un giudizio documentato in merito ai rischi e alle misure necessarie per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori.
Come svilupparlo ?
Sviluppare un DVR o documento valutazione rischi significa individuare le priorità ai fine della prevenzione e protezione nei luoghi di lavoro anche con riferimento ai near misses.
Tutto ciò in modo che le persone addette alle varie mansioni aziendali possono possano conoscere i rischi dell’ ambiente lavorativo, dalle attrezzature di lavoro.
Infatti l obbiettivo è di ridurre o azzerare la probabilità che si verifichino infortuni o condizioni di pericolo in azienda.
Il DVR sicurezza o la valutazione dei rischi è un procedimento di valutazione della probabilità che il danno potenziale derivante da un pericolo si verifichi o meno e della possibile entità del danno stesso.
Come già detto la redazione del DVR o documento prevenzione rischi è un obbligo sancito all’ art 28 dal D.lgs81/08.
L’approccio al documento prevenzione rischi.
Per redigere correttamente un DVR o dovumento valutazione rischi è necessario procedere per fasi.
Le tre fasi principali per la redazione del DVR documento prevenzione rischi riguardano necessariamente :
- identificazione dei pericoli e dei relativi rischi;
- valutazione dei rischi;
- determinazione delle misure di prevenzione e protezione.
Nella redazione del DVR sicurezza aziendale ( documento valutazione dei rischi )si possono seguire due differenti approcci:
- matematico,
- razionalizzato,
- semplificato.
Per quanto riguarda il metodo matematico si utilizza un metodologia di tipo matriciale utilizzano la formula R= probabilità x danno.
L approccio matematico come quantificazione del rischio nel documento prevenzione rischi.
Nel DVR l’approccio matematico tende a dare una valutazione numerica del rischio attraverso l’individuazione di una funzione matematica (matrice ).
Tutto ciò per cui il rischio R risulta funzione del danno (D) e della probabilità (P) che il danno si verifichi.
L’approccio matematico è preferito nel DVR, laddove sia ragionevolmente sensato quantificare numericamente il livello di danno e la probabilità di un eventuale infortunio.
Tutto ciò permette un immediato confronto tra l’entità dei rischi rilevati.
Di conseguenza semplifica la pianificazione del programma delle misure preventive e di protezione da inserire all interno del DVR stesso.
In ogni caso a seconda del rischio da valutare nel documento di prevenzione rischi, posso essere utilizzati altri metodi.
E quindi il caso dell’applicazione delle norme UNI.
Le norme uni pubblicate dall’Ente Italiano di Normazione rappresentano l insieme di norme riconosciute giuridicamente e rappresentano quindi una razionalizzazione delle attività lavorative da seguire.
L’approccio semplificato nel documento valutazione rischi DVR sicurezza.
Nel DVR l’approccio semplificato fa riferimento ad una stima semi-quantitativa basata sul confronto con:
- norme di legge;
- codici di buona pratica (buona prassi operativa);
- principi generali della prevenzione;
- politica di salute e sicurezza aziendale.
L’approccio semplificato al DVR sicurezza sarà utilizzato laddove la fonte di rischio individuata non sarà riconducibile in maniera immediata ad un unico pericolo.
Tutto ciò risulterà un fattore concorrente alla determinazione dei pericoli presenti sul lavoro.
Ad esempio si pensi ad un fattore di rischio quale l’illuminazione:
- una scarsa illuminazione amplifica altri fattori di rischio, è quindi difficile darne una valutazione numerica nel DVR con riferimento ad altri rischi.
Se è stato seguito l’approccio semplificato si procederà all’individuazione delle misure di prevenzione in base al confronto con modelli di buona pratica corrente.
In ogni caso si fa presente che l approccio semplificato al DVR può essere applicato solo per aziende a bassissimo rischio.
Deve avere data certa ?
Il documento prevenzione rischi deve avere data certa in modo che durante le ispezioni degli enti di controllo il datore di lavoro possa dimostrare di avere assolto ai doveri di legge.
In generale è l RLS che appone data certa al DVR o documento prevenzione rischi poiché ne detiene i poteri.
Esiste anche la possibilità del formato elettronico anche se la procedura di data certa è più complicata rispetto alla firma dell’ RLS
Tutto ciò è sancito per legge.
Pertanto è sempre bene controllare la data certa del documento di prevenzione rischi.
I criteri a cui fa riferimento il DVR sicurezza per l’attuazione delle misure di prevenzione e protezione.
Quando si analizza una azienda nel DVR sicurezza al fine di determinare le misure di prevenzione e protezione è bene verificare alcuni aspetti fondamentali quali ad esempio:
- accettabilità del rischio, verificando se la situazione è ammessa dalla normativa e se il livello di rischio è accettabile;
- l’eliminabilità , verificando, qualora il livello di rischio sia inaccettabile, quali siano gli interventi tecnologici, procedurali e informativi che possono portare il fattore entro livelli ritenuti accettabili;
- la riduzione della probabilità di accadimento dell’evento accidentale, adottando quegli interventi di prevenzione e/o protezione che minimizzano la probabilità di insorgenza del rischio stesso;
- la mitigabilità delle conseguenze , adottando, qualora il rischio sia dal punto di vista della probabilità ineliminabile, sistemi tecnologici, procedurali e informativi che possano mitigare le conseguenze dannose per i lavoratori.
Tutto ciò ha lo scopo di far emergere ogni criticità dal punto di vista della sicurezza sul lavoro.
infatti l obbiettivo è quello di poter implementare gli opportuni sistemi di contenimento dei pericoli aziendali.
Quando si redige il DVR ?
Il Dvr deve essere redatto tutte le volte in cui sia presente in azienda almeno un lavoratore.
L unica esclusione per la redazione del documento di valutazione dei rischi riguarda le aziende di tipo famigliare.
In quest’ultimo caso la redazione del documento di prevenzione rischi non è più obbligatoria.
In ogni caso l azienda deve procedere ad una ricognizione dei pericoli eseguire la formazione ed utilizzare i DPI.
Deve essere periodicamente revisionato il documento prevenzione rischi ?
Il DVR sicurezza è redatto praticamente in ogni azienda sia essa di servizi che di produzione.
Il documento valutazione rischi deve essere periodicamente revisionato.
Infatti spesso vengono introdotte in azienda nuove tecnologie o nuovo personale che richiedono la revisione del documento valutazione rischi.
E pacifico dire quindi che il DVR, cambiando l’assetto organizzativo e produttivo, il documento di valutazione rischi debba essere aggiornato.
Inoltre laddove sul mercato esistano nuove tecnologie sarà necessario valutarle nel DVR anche con riferimento all’abbattimento delle criticità aziendali se introdurre ulteriori aggiornamenti al fine di abbattere ulteriormente le criticità riscontrate.
In ogni caso anche il documento di prevenzione dei rischi deve sempre tendere al miglioramento continuo del sistema aziendale di sicurezza sul lavoro.
Quali misure di prevenzione e protezione inserire ?
E necessario tenere in considerazione i principi gerarchici descritti dalla normativa vigente in materia di salute e sicurezza (misure generali di tutela) nel DVR sicurezza.
All interno del documento prevenzione rischi devono essere inserite necessariamente le misure di protezione e prevenzione tese ad abbattere il rischio ad un livello accettabile.
Un analisi completa del documento prevenzione rischi è indispensabile per tutelate appieno ogni dipendente .
Ovviamente deve essere sempre consultato anche periodicamente ,messo a disposizione ai lavoratori ed esposto in bacheca.
Documento prevenzione rischi contenuti.
Ecco i contenuti del documento prevenzione rischi che se affrontati correttamente permettono di adempiere alla normativa sicurezza sul lavoro.
Per questa ragione nel DVR andranno considerati ad esempio con attenzione l :
- eliminazione dei rischi in relazione alle conoscenze acquisite in base al progresso tecnico e, ove ciò non sia possibile, loro riduzione al minimo;
- la sostituzione di ciò che è pericoloso con ciò che non lo è, o meno pericoloso;
- rispetto delle misure di protezione collettiva;
- l’ applicazione delle misure di protezione individuale;
- il rispetto dei principi ergonomici nella concezione dei posti di lavoro, nella scelta delle attrezzature e nella definizione dei metodi di lavoro e di produzione, anche per attenuare il lavoro monotono e quello ripetitivo;
- la limitazione al minimo dei lavoratori che sono o che possono essere esposti a pericoli;
- l’utilizzo ragionato degli agenti chimici, fisici, biologici sui luoghi di lavoro;
- il controllo sanitario dei lavoratori ;
- l’ allontanamento del lavoratore dalla esposizione a rischio per motivi sanitari inerenti la sua persona;
- le misure igieniche negli ambienti di lavoro, di protezione collettiva e individuale misure di emergenza da attuare in caso di pronto soccorso, di lotta antincendio, di evacuazione dei lavoratori e di pericolo grave e immediato;
- l’uso di segnali di avvertimento e di sicurezza ( cartelli sicurezza );
- la regolare manutenzione di ambienti, attrezzature, macchine e impianti, con particolare riguardo ai dispositivi di sicurezza in conformità all’indicazione dei fabbricanti;
- l’informazione, formazione, consultazione e partecipazione dei lavoratori ovvero dei loro rappresentanti sulle questioni riguardanti la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro;
- le istruzione adeguata ai lavoratori;
- l’adeguamento al progresso tecnico;
- il piano di miglioramento sicurezza sul lavoro.
Quali le sanzioni per non aver redatto il documento valutazione dei rischi ?
Come già detto la redazione del documento valutazione rischi è obbligatorio per legge.
Il datore di lavoro che non ottempera alla redazione del DVR potrà essere sanzionato sia civilmente che penalmente.
Le sanzioni pecuniarie per la non redazione del DVR sicurezza sono abbastanza costose da Euro 2000,00 ad Euro 14.000,00 circa.
Invece le sanzioni di tipo penale per omessa redazione del DVR dal punto di vista della sicurezza sul lavoro possono comportare l arresto fino ad 8 mesi o l interruzione dell attività.
In ogni caso il DVR sicurezza deve essere inteso come sistema di protezione aziendale e redatto indipendentemente da motivi di tipo sanzionatorio.
Infatti il documento prevenzione rischi ha lo scopo di salvare la vita alle persone se applicato correttamente.
Chi deve elaborare il DVR in azienda ?
Il datore di lavoro e il dirigente sicurezza hanno l obbligo di valutare ogni rischio presente negli ambienti di lavoro come sancito dall articolo 28 D.lgs81/08.
Sarà cura del Datore di Lavoro, dell’aspp e dell’ RSPP, del medico del lavoro, nonché dell’RLS, la corretta attuazione e la costante verifica delle misure di prevenzione e protezione adottate attraverso la redazione del DVR sicurezza .
Obbligo dei lavoratori segnalare qualsiasi tipo di situazione pericolosa in modo che il documento valutazione rischi tenda alla perfezione.
Ogni intervento migliorativo al documento valutazione rischi, nonché ogni attività di adeguamento, dovrà essere opportunamente documentata dal Datore di Lavoro.
Inoltre dovrà essere firmata per presa visione ed accettazione dal RSPP, dal RLS, nonché dal Medico Competente o del lavoro.
Il DVR deve avere data certa che può essere apposta direttamente dal RLS.
Il DVR dove deve essere custodito ?
Il Dvr può essere oggetto di richiesta da parte dell’autorità in caso di controlli.
Per questa ragione il documento prevenzione rischi deve avere data certa.
Il documento prevenzione rischi deve essere custodito presso la sede operativa dell’azienda.
Infatti non è possibile non custodirlo in azienda poiché verrebbe meno il principio di consultazione dello stesso da parte delle figure relative alla sicurezza sul lavoro.
Ricordiamo invece che per gli appalti è necessaria la redazione del Duvri invece per i cantieri il POS
E quindi importante non confondere il duvri con il documento prevenzione rischi aziendale.
Sono due documenti seppur simili di diversa utilità ma sempre di prevenzione.
DVR riassumendo in breve.
Per valutare i pericoli che possono insorgere in azienda, è indispensabile effettuare un’analisi dei rischi e quindi una attenza valutazione globale .
Un DVR (Documento valutazione dei rischi) è uno strumento che identifica i possibili rischi all’interno di un luogo di lavoro e aiuta a identificare, valutare e prevenire situazioni pericolose per i dipendenti.
Successivamente, verrà messo in atto un adeguato piano di prevenzione e protezione con l’obiettivo di eliminare o almeno ridurre la probabilità che si verifichino situazioni di pericolo.
La prevenzione è l’insieme di regole e misure necessarie, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnologia necessarie per evitare o ridurre i rischi professionali nel rispetto della salute e dell’integrità ambientale delle persone intorno al luogo di lavoro.
Invece il piano di protezione: è un insieme di misure idonee a ridurre o eliminare le cause pericolose, ovvero azioni tese a prevenire le malattie professionali e quelle dovute all’esposizione a rischi specifici.
Tutte queste azioni, volte a proteggerci ed a prevenire eventuali danni, saranno contenute nel DVR documento di prevenzioni rischi.
In altre parole, sono tutte azioni di valutazione volte a ridurre l’entità dei danni a cose e persone.
Conclusioni.
Il documento prevenzione rischi è uno strumento fondamentale di valutazione e prevenzione per prevenire gli infortuni e le malattie professionali, promuovendo la cultura della sicurezza sul lavoro e garantendo la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.
La nostra società è a Vs disposizione per la redazione e/o revisione del DVR DOCUMENTO PREVENZIONE RISCHI e per la nomina del RSPP esterno.
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