Guanti da lavoro cosa sono e come si utilizzano.
I guanti da lavoro rientrano in quel ristretto gruppo di DPI, ovvero dispositivi di protezione che sono indispensabile nello svolgimento di alcune specifiche mansioni.
Come si potrà immaginare, per ogni tipologia di mansione per cui è previsto l’utilizzo dei guanti ce ne sono tipologie differenti.
In linea di massima essi vengono forniti dal datore di lavoro, ma resta comunque indispensabile conoscerli per poterli utilizzare al meglio.
In genere si indossano dei guanti da lavoro quando la propria mansione sul luogo di lavoro espone a dei rischi che possono essere di natura meccanica, come possono essere gli urti e gli schiacciamenti.
Oppure vengono indossati per proteggere le mani da altri rischi come ad esempio dal rischio:
- termico,
- elettric0,
- chimic0
- rischio biologico.
Già conoscendo la natura dei rischi in cui si può incappare è semplice comprendere che non esiste un guanto uguale all’altro e che ognuno di loro ha un compito particolare a cui può assolvere.
La cosa più importante è che sia costruito con i materiali e modi corretti.
Si possono acquistare presso i rivenditori autorizzati, i guanti da lavoro possono essere :
- in pelle,
- nitrile,
- vinile,
- lattici,
- cotone.
Oltre a questi ci sono degli speciali guanti che proteggono la mano dai rischi chimici e termici.
Un esempio sono quelli utilizzati per le saldature, per i lavori elettrici e antivibranti.
Ognuna delle tipologie di guanto da lavoro, esattamente come un qualsiasi DPI ha il compito specifico di permettere al dipendente di eseguire il proprio compito in assoluta sicurezza.
Tutto ciò senza mettere a rischio la propria incolumità e nei casi più gravi, addirittura la propria vita.
Cosa ci dice la normativa sui guanti da lavoro ?
I guanti da lavoro sono solo uno dei DPI che la legge prevede per i lavoratori che svolgono lavori che sono potenzialmente pericolosi per la persona stessa.
I DPI sono regolati da leggi sulla sicurezza sul lavoro specifiche che sono indispensabili affinché nel caso dei guanti vengano scelti nella maniera corretta e anche fabbricati a norma di legge.
Per quello che riguarda i guanti da lavoro sono numerose le norme che vigilano su di loro.
La normativa UNI EN 420, ad esempio indica quelli che sono i requisiti minimi generali che i guanti da lavoro devono avere per essere ritenuti a norma di legge.
Poi ci sono normative specifiche che indicano le caratteristiche peculiari di ogni tipologia di guanto a seconda del lavoro per cui vengono utilizzati.
Importante ricordare che, l’utilizzo dei guanti, esattamente come tutti gli altri DPI imposti dalla legge, non solo è consigliato, ma obbligatorio.
Tutto ciò nel caso in cui la mano sia esposta ad un pericolo.
Nel caso in cui il lavoratore non li indossi nello svolgimento delle sue mansioni può incorrere in sanzioni. Inoltre è importante considerare che nel caso in ci si verificasse un incidente sul lavoro non verrebbe pagato dall’assicurazione che copre ogni lavoratore quando è impegnato nello svolgimento delle sue mansioni specifiche.
Chi deve indossare i guanti antinfortunistica?
Come già accennato in precedenza, i guanti da lavoro rientrano in quelli che sono i DPI.
Questi si dividono in 3 categorie differenti.
La prima categoria concerne a quelli che sono i rischi minimi e quindi anche eventuali danni fisici lievi. In genere tali dispositivi non hanno l’obbligo di essere certificati secondo una normativa specifica.
Poi ci sono i dispositivi di seconda categoria che proteggono da rischi di media entità.
Successivamente troviamo la categoria 3 classe che protegge da eventuali rischi gravi tra i quali è ivi compresa anche la morte del soggetto stesso.
La legge cosa impone ?
La scelta di utilizzare o meno un DPI è regolamentata dal Titolo III del D. Lgs 81/08, il quale determina l’obbligo per il datore di lavoro di procedere con un’analisi e valutazione dei rischi che non possono essere evitati se non con DPI specifici.
Procedendo in tal senso è anche possibile indicare quelle che sono le caratteristiche del sistema di protezione necessario affinché il dipendente possa svolgere la propria mansione senza correre eventuali rischi.
Tutto ciò è riportato nel documento prevenzione rischi .
In molti non lo sanno ma anche chi maneggia alimenti dovrebbe indossare sempre i guanti nello svolgimento della propria mansione per evitare che il cibo si possa contaminare con eventuali batteri presenti sulle mani.
Il guanto che tali soggetti devono indossare deve essere specifico, altrimenti potrebbe non risultare efficace per quello che riguardala protezione per lo svolgimento della propria mansione.
In particolare si parla di guanti che appartengono alla categoria FOOD SAFE che si compongono di materiali che rendono impossibile la contaminazione dell’alimento.
Al termine della valutazione dei rischi saranno identificati gli opportuni guanti da lavoro da utilizzare.
Sarà compito del datore di lavoro fornire il dispositivo al lavoratore
Come ben si potrà immaginare, questo vale tanto per i guanti che per qualsiasi altro DPI che può essere messo a disposizione del lavoratore.
I simboli che permettono di riconoscere i guanti da lavoro
Per poter riconoscere i guanti da lavoro e per riuscire a comprendere quali sono i rischi da cui essi proteggono è indispensabile controllare i simboli che sono riportati vicino ad essi.
Tutto ciò in modo tale che si possa capire in maniera semplice se sono adatti allo svolgimento del proprio lavoro.
Le scritte che troviamo vicino al guanto sono dei veri e proprio codici che devono essere presenti sulla superficie del DPI per permettere a ognuno di avere la certezza che il guanto utilizzato sia perfettamente a norma e quindi efficace per proteggere le mani da eventuali rischi, come indicato in precedenza.
Possiamo quindi dividere i guanti da lavoro in diverse categorie.
Ad esempio potremmo parlare di guanti da lavoro e di protezione usa e getta che non sono riutilizzabili.
In genere sia i guanti usa e getta che quelli riutilizzabili si compongono di materiale anallergico che non impedisce i movimenti della mano.
Queste due caratteristiche sono indispensabili affinché il DPI non sia di intralcio nel regolare svolgimento del proprio lavoro, anche considerando che comunque dovranno essere indossati dal lavoratore per molte ore al giorno.
Nello specifico in questo ultimo caso i guanti da lavoro sono traspiranti e lasciano la pelle libera di respirare evitando che le mani sudino. A
l contrario, i guanti usa e getta, che in genere devono essere indossati per pochi minuti, sono aderenti alla mano, ma comunque non devono limitare né i movimenti né tanto meno la sensibilità.
Infine, per i lavoro particolarmente intensi, i guanti da lavoro sono composti da materiali molto resistenti, che sono in grado di durare a lungo senza usurarsi e quindi senza esporre il soggette a qualsiasi tipologia di rischio, sia meccanico che di contaminazione.
Le caratteristiche dei guanti da lavoro
Nonostante siano disponibili varie tipologia di guanti da lavoro, ognuno di loro deve rispondere a dei requisiti fondamentali e a degli elevati standard qualitativi che puntano a proteggere il lavoratore, qualunque sia la sua mansione.
A prescindere da quelle che sono le caratteristiche proprie dei guanti da lavoro di ogni singola mansione, ci sono anche delle caratteristiche che accomunano i guanti, indipendentemente da quello che è il lavoro per cui vengono utilizzati.
Innanzitutto devono essere semplici da indossare e della taglia adeguata della mano del dipendente che li indosserà nello svolgimento del suo compito.
Devono in oltre essere certificati e rispondere ai parametri che sono imposti dalla normativa della comunità europea.
I guanti da lavoro, soprattutto se riutilizzabili, devono anche essere pulibili.
Questo non è invece necessario per i guanti usa e getta, anche se sarebbe preferibile che siano pulibili almeno nella sua superficie esterna.
Ogni guanto deve essere confortevole con la mano che deve potersi adagiare al suo interno senza essere vittima di lesioni e di fastidi anche nel caso in cui il guanto venga indossato per molte ore.
I materiali utilizzati per la fabbricazione del guanto devono essere di elevata qualità, soprattutto nel caso in cui si tratti di guanti che devono essere specifici per una mansione.
Infine è consigliabile che ogni guanto da lavoro sia flessibile ed elastico, oltre ad essere altamente traspirante per evitare di rovinare la cute.
Manutenzione.
Esattamente come per tutti gli altri DPI, anche per i guanti si rivela indispensabile controllare che essi siano effettivamente sempre conservati nella maniera corretta.
Alche i guanti da lavoro devono quindi essere sottoposti ad attenta manutenzione periodica al fine di evitare al lavoratore di esporsi ad eventuali problematiche ed infortuni.
Il guanto utilizzato non deve essere per esempio eccessivamente consumato, ovvero non più idoneo a svolgere la propria funzione.
Tra le caratteristiche del guanto che vengono controllate vi è proprio la sua integrità.
Questo DPI può essere, in effetti, utilizzato solo nel caso in cui risulti essere perfettamente integro.
In caso contrario, deve essere sostituito.
In linea di massima si consiglia di sostituire il DPI a scadenza per una efficace protezione della mano. Ovviamente questo vale per alcune tipologie di dpi e non per tutte.
Nel momento in cui il guanto di protezione perde le sue caratteristiche peculiari, deve essere obbligatoriamente sostituito.
Nel caso in cui ciò non avvenisse e subentrasse un controllo è possibile incorrere in sanzioni pecuniarie anche piuttosto pesanti.
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