ISO 45001: Sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro.
Lo standard uni en iso 45001 è la prima norma internazionale di certificazione che definisce
attraverso la relativa normativa i requisiti minimi di buona pratica a tutela dei lavoratori per la sicurezza sul lavoro.
La iso 45001 definisce un quadro per migliorare la sicurezza, la salute e il benessere dei lavoratori riducendo i rischi sui luoghi di lavoro.
Tutto ciò con un evidente vantaggio per gli imprenditori.
UNI EN ISO 45001 migliora la sicurezza sul luogo di lavoro.
La UNI EN ISO 45001 “Sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro – Requisiti e guida per l’uso” consente di aumentare le performance in tema di salute e sicurezza di qualsiasi azienda che intenda certificare il proprio sistema di gestione.
Con questa norma migliorano le politiche di prevenzione e l’organizzazione può sfruttare in modo efficace uno strumento riconosciuto a livello mondiale per contrastare infortuni e malattie professionali.
Lo standard è stato sviluppato dall’International Organization for Standardization (ISO) con il contributo di esperti di oltre 70 Paesi del mondo.
A livello nazionale è stata recepita dall’UNI (Ente Italiano di Normazione).
Pur fornendo un quadro internazionale, è personalizzabile in base alle esigenze della singola organizzazione e punta a migliorare costantemente le performance aziendali.
La normativa ISO 45001 (Occupational Health and Safety Assessment Specification) fornisce l’indirizzo corretto per pianificare e strutturare :
- la gestione del rischio,
- conformità legislativa,
- la valutazione delle performance di sicurezza e salute dei lavoratori,
- diffusione di pratiche di lavoro più sicure e salubri.
Lo standard iso 45001 ‘suggerisce’ anche ad ogni singola organizzazione di concentrarsi su ciò che la società e tutte le parti interessate si aspettano dall’azienda stessa in termini di responsabilità.
Un’impeccabile gestione dei rischi non può che accrescere il valore dell’azienda, la sua immagine e la sua reputazione.
Entro quest’anno, la norma ISO 45001:2018 sostituirà definitivamente la precedente BS OHSAS 18001: il termine ultimo è stato fissato al 30 settembre 2021.
ISO 45001: cos’è, come funziona ?
Il 12 marzo 2018 è entrata in vigore la norma internazionale UNI EN ISO 45001 o Sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro (SGSSL).
Si tratta della prima ISO dedicata alla tutela dei lavoratori negli ambienti di lavoro dal punto di vista della sicurezza.
Prima che venisse introdotta questa norma iso 45001, l’unico sistema di gestione SSL riconosciuto era lo standard britannico BS OHSAS 18001:2007.
Una norma che, seppure simile nei macro contenuti alla ISO 45001, presenta notevoli differenze a livello strutturale.
Come per tutti gli altri sistemi di gestione, l’applicazione della norma ISO 45001 :2018 non è obbligatoria ma dipende dalla scelta volontaria di un’azienda.
L’ obiettivo, è quello di migliorare costantemente le condizioni di sicurezza e salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro.
La certificazione non è obbligatoria ma se sempre più aziende decidono di certificarsi il motivo è presto detto.
Questo standard porta benefici e vantaggi non solo di tipo etico/morale ma anche economico.
La norma ISO 45001 definisce i requisiti necessari per progettare ed implementare un corretto sistema di gestione per la SSL al fine di garantire ambienti di lavoro sicuri e salubri.
Per applicarla e renderla efficiente al massimo, il sistema deve essere personalizzato in base alle esigenze di ogni azienda.
In fase di progettazione del sistema iso 45001, l’organizzazione dovrà considerare fattori come:
- tipo di attività svolta dall’azienda;
- principali processi aziendali;
- dimensioni aziendali;
- ulteriori sistemi di gestione eventualmente già adottati.
Per approfondire la norma ISO 45001, consulta questo pdf.
UNI EN ISO 45001: i vantaggi della certificazione.
La norma ISO 45001 punta, principalmente, ad attenuare qualsiasi rischio o pericolo che possa danneggiare il benessere psicofisico dei lavoratori.
Per ottimizzare la gestione dei rischi, lo standard dimostra una particolare attenzione sull’analisi del contesto aziendale in sede di valutazione dei rischi e delle opportunità.
Con l’obiettivo di migliorare la cultura della sicurezza all’interno dell’azienda, il principale vantaggio dello standard è un maggior controllo dei rischi con conseguente riduzione dei pericoli e degli infortuni sul lavoro.
Questo sistema di gestione contrasta efficacemente infortuni, malattie professionali e relativi costi (stimati mediamente tra il 2,6% e il 3,8% del PIL).
Indubbiamente, sono anche altri i vantaggi apportati dalla certificazione ISO 45001.
Nel dettaglio possiamo osservare i vantaggi della iso 45001 come ad esempio:
- monitoraggio e controllo efficace per il rispetto della normativa vigente (D.Lgs 81/2008 e D.Lgs 231/01) e della conformità legale in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
- tutela dell’ambiente di lavoro e utilizzo consapevole delle risorse;
- riduzione o eliminazione dei rischi legati all’attività produttiva per i dipendenti e per le altre parti interessate che potrebbero essere esposte a pericoli;
- maggiore motivazione e coinvolgimento dei lavoratori con possibile aumento della produzione;
- miglioramento dell’immagine aziendale e della reputazione verso le parti interessate;
- miglioramento della gestione dei rischi sul luogo di lavoro;
- valorizzazione degli asset aziendali mediante una manutenzione programmata;
- riduzione del rischio di sanzioni amministrative e penali;
- diminuzione dei costi assicurativi (accesso privilegiato per la riduzione del premio INAIL), dei costi del personale (meno giorni di malattia) e di quelli legati alla gestione degli infortuni;
- azzeramento del turn-over per la sostituzione di lavoratori malati/infortunati;
- garanzia di uno standard internazionale per qualificare i propri fornitori, referenza riconosciuta in tutto il mondo;
- maggiori possibilità di concorrere in aste pubbliche, più chance di aggiudicazione.
UNI EN ISO 45001: differenze con OHSAS 18001.
Ciò che distingue principalmente la OHSAS 18001 dalla norma ISO 45001 è che quest’ultima vanta una struttura ad alto livello (High Level Standard) perfettamente integrabile con lo standard di qualità ISO 9001:2015 e lo standard dell’ambiente ISO 14001:2015.
Questi 3 standard sono organizzati in base ai seguenti 10 punti norma:
1) Scopo e campo di applicazione
2) Riferimenti normativi
3) Termini e definizioni
4) Contesto dell’organizzazione
5) Leadership e partecipazione dei lavoratori
6) Pianificazione
7) Supporto
8) Attività operative
9) Valutazione delle prestazioni
10) Miglioramento.
Le organizzazioni certificate in base a standard diversi da questo dovrebbero creare un Sistema di Gestione Integrato per due buoni motivi: ridurre i costi e snellire la documentazione interna.
La gestione della sicurezza sul lavoro integrata con la qualità e le politiche ambientali migliora le performance aziendali proiettando verso un nuovo e più completo modello di competitività sostenibile.
La ISO 45001:2018 sostituirà la BS OHSAS 18001 come unico riferimento per la gestione della SSL.
Tutto ciò allo scopo di garantire alle aziende un riconoscimento normativo internazionale (ISO) rendendo più agevole l’integrazione con altri standard ISO.
Questo perché si basa sulla struttura dell’Annex SL che definisce la comune struttura cui devono attenersi tutti gli standard.
Novità apportate dalla norma Iso 45001.
Le principali novità introdotte dallo standard ISO 45001 sono:
Procedure di analisi del Contesto aziendale:
- l’organizzazione è obbligata a determinare tutti i fattori (interni ed esterni) che possono influenzare le prestazioni del sistema, rilevanti per individuare e monitorare il contesto aziendale. Tra i fattori rilevanti sono inclusi gli aspetti logistici, urbanistici, culturali, sociali, legali, politici, normativi del settore di mercato;
Leadership:
- l’Alta Direzione svolge un ruolo primario nell’ambito del sistema di gestione. E’ obbligata ad impegnarsi attivamente nell’ambito del sistema di gestione. La norma ISO 45001 richiede l’impegno della direzione aziendale che deve coinvolgere i lavoratori nella gestione del sistema;
Come avviene la gestione dei rischi per la iso 45001 ?
Vediamo da vicino la gestione del rischio e delle opportunità:
- viene introdotto l’obbligo di valutare rischi ed opportunità che possano incidere (negativamente o positivamente) sull’organizzazione in merito al raggiungimento degli obiettivi aziendali ed al costante miglioramento delle performance legate allo standard. E’ un nuovo approccio basato sul rischio. Il rischio viene definito ‘effetto dell’incertezza’;
- Maggiore rilevanza e controllo dei processi dati in outsourcing. Vengono interamente disciplinati appalti ed acquisti distinguendo tra fornitori di beni e di servizi. Questo perché gli infortuni si verificano più spesso nella categoria degli appaltatori (contractors);
Altre importanti aspetti della Iso 45001.
La iso 45001 per la sicurezza sul lavoro impatta positivamente anche su :
Lavoratori e stakeholder:
- al punto 4.2 la norma ISO 45001 evidenzia l’importanza delle esigenze ed aspettative delle parti interessate e dei lavoratori di rilievo per il sistema di gestione per la SSL;
Consultazione dei lavoratori:
- al punto 5.4. lo standard iso 45001 sottolinea l’importanza della consultazione/partecipazione dei lavoratori nei processi del sistema di gestione stesso che va ben oltre la consultazione dei lavoratori mediante il Rls – (D.Lgs 81/2008). Gli aspetti della consultazione e partecipazione dei lavoratori diventano centrali: è fondamentale implementare un’adeguata formazione allo scopo di preparare ed aggiornare i lavoratori in merito alla gestione e mitigazione dei rischi legati alla salute e sicurezza sul lavoro.
Per meglio comprendere le differenze strutturali delle due norme, sovrapponile in modo da trovarne la la correlazione tra OHSAS 18001 e ISO 45001.
Migrazione da OHSAS 18001 a ISO 45001: i termini da rispettare.
La norma ISO 45001 è stata pubblicata il 12 marzo 2018.
A partire da questa data, le organizzazioni certificate OHSAS 18001 hanno a disposizione 3 anni di tempo per la migrazione al nuovo standard internazionale (IAF).
La scadenza prevista del 12 marzo 2021 è stata prorogata di 6 mesi a seguito dell’emergenza sanitaria del Covid-19.
Il termine ultimo per la trasmigrazione slitta al 30 settembre 2021.
Dopo questo termine, la certificazione OHSAS 18001 non avrà più alcun riconoscimento né validità.
Entro il 30 settembre 2021, quindi, le organizzazioni possono ottenere la certificazione ISO 45001 tramite rinnovi o sorveglianze o durante uno speciale Audit.
E’ possibile frequentare corsi ISO 45001 rivolti sia alle organizzazioni già certificate secondo lo standard BS OHSAS 18001:2007 sia alle aziende che intendono dotarsi di un Sistema di Gestione SSL ex novo.
Mediamente, le aziende certificate OHSAS 18001 necessitano dai 9 ai 14 mesi per le modifiche strutturali e per soddisfare i requisiti aggiuntivi previsti dal nuovo standard.
Quali aziende possono certificarsi iso 45001?
La norma internazionale ISO 45001 è stata sviluppata per essere applicabile a qualsiasi organizzazione indipendentemente dal settore in cui opera, dall’attività svolta, dalle dimensioni aziendali o dal numero di dipendenti.
Oltre a consentire una valutazione e gestione dei rischi ottimale nelle fasi operative ordinarie e straordinarie, la ISO 45001 consente a qualsiasi azienda di migliorare le prestazioni della sua specifica attività.
Supporta tutte le organizzazioni nella creazione di un sistema di gestione in grado di minimizzare i rischi professionali, migliorare costantemente la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro, le condizioni di lavoro complessive.
In particolare, la certificazione ISO 45001 è prevista per:
- organizzazione che dispongono già di un Sistema di Gestione per la Salute e Sicurezza sui Luoghi di Lavoro in base allo standard OHSAS 18001:2007. Dovranno effettuare una migrazione allo standard ISO 45001 entro 3 anni dalla sua data di pubblicazione ovvero entro la nuova data di scadenza fissata per il 30 settembre 2021;
- tutte le aziende che non hanno adeguato il proprio sistema di gestione per la sicurezza ai requisiti previsti dallo standard ISO 45001 entro i tempi fissati. L’iter per ottenere la certificazione dovrà essere percorso ex novo;
- le aziende che intendono certificarsi per la prima volta a partire dalla scadenza del termine fissato per la transizione tra OHSAS e ISO 45001.
Il processo di certificazione sulla sicurezza sul lavoro.
La certificazione ISO 45001 attesta il pieno rispetto da parte di un’azienda ai requisiti previsti dalla normativa vigente (D.Lgs 81/2008 testo unico sicurezza sul lavoro e D.Lgs 231/01).
Rappresenta un fiore all’occhiello a garanzia di tutte le parti interessate (istituzioni, clienti, consumatori, cittadini, fornitori, ecc.).
L‘iter di certificazione ISO 45001 prevede diverse fasi:
- verifica preliminare (audit facoltativo) con analisi di eventuali lacune e valutazione della conformità ai requisiti normativi;
- audit iniziale che ha lo scopo di valutare l’implementazione dei principi OHSAS (analisi del contesto e dei rischi, normativa applicabile, ecc.);
- esame di certificazione (verifica di conformità del sistema di gestione) con eventuale rilascio del certificato;
- audit di sorveglianza che comprende periodiche visite di controllo per garantire il corretto mantenimento del sistema ed il miglioramento costante. L’audit di sorveglianza deve avere cadenza almeno annuale;
- rinnovo della certificazione dopo tre anni, ovvero alla scadenza del certificato.
Dopo ogni verifica, l’organizzazione riceve un report completo e dettagliato volto a migliorare continuamente le prestazioni legate alla gestione della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Da chi si può ottenere la certificazione ?
Lo standard ISO 45001 si può ottenere da un organismo di certificazione accreditato.
In Italia, l’Ente Unico nazionale di accreditamento è Accredia, designato dal governo italiano.
Ha il compito di attestare :
- l’imparzialità,
- la competenza
- l’indipendenza degli organismi di certificazione, di ispezione e verifica nonché dei laboratori di test e taratura.
Obblighi di preparazione alla certificazione .
L’azienda che intende ottenere la certificazione UNI EN ISO 45001 deve prepararsi attraverso diverse fasi di lavoro:
- analisi dei processi e verifica della conformità alla normativa vigente. Una corretta gap analysis iniziale consente all’azienda di comprendere subito le risorse da dedicare e le tempistiche necessarie per ottenere la certificazione;
- impostazione del gruppo di lavoro;
- implementazione della struttura documentale del sistema di gestione considerando le esigenze interne dell’azienda;
- produzione e raccolta di informazioni documentate previste dallo standard ISO 45001;
- audit interno per la verifica della corretta applicazione del sistema di gestione e relativa efficacia;
- processo di riesame dell’Alta Direzione comprensivo di analisi del raggiungimento degli obiettivi e piano di miglioramento sicurezza riferito all’anno seguente;
- audit di terza parte (ente di certificazione accreditato con cui stipulare un contratto) per la verifica del rispetto dei prerequisiti della norma ISO 45001:2018 e della sua effettiva efficacia.
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UNI EN ISO 45001 Audit checklist.
Rispetto alla BS OHSAS 18001, la nuova norma uni en iso 45001 ha un’impostazione decisamente più completa.
Ciò comporta per le aziende cambiamenti significativi a livello strutturale, modifiche e nuovi requisiti da rispettare.
Il nuovo standard, come abbiamo visto, dà risalto al contesto aziendale, alle condizioni di lavoro lungo tutta la catena di valore.
Oltre ai rischi, la iso 45001 evidenzia anche le opportunità di miglioramento delle performance in termini di sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro.
Un miglioramento costante e controllato nel tempo.
Vogliamo segnalarti l’audit e la checklist iso 45001.
Cos’è ? E’ uno strumento utile durante lo svolgimento di un audit di verifica.
Serve a comprendere il tuo livello di preparazione prima delle verifiche ispettive, ad assicurarti che la verifica ispettiva interna che stai preparando copra tutti i requisiti indicati nella norma ISO 45001.
Può farti risparmiare tempo !
In fase di preparazione dell’audit di verifica, è possibile includere documenti come la checklist.
Il Suo utilizzo non deve limitare le normali attività legate all’audit uni en iso 45001 che, ovviamente, potrebbero variare in base ai dati raccolti ed ai risultati.
Una checklist uni en iso 45001 rappresenta un valido supporto per essere sicuri di non tralasciare di verificare nessun requisito della norma.
E’ utile ma non necessario.
Gli auditor dovrebbero considerare la checklist come un valore aggiunto ed utilizzarla soltanto se la ritengono utile.
Si può utilizzare l’audit checklist per diversi motivi:
- può aiutare a pianificare meglio la verifica diventando una base utile per programmare verifiche future;
- permette di seguire una strada tracciata in precedenza, quindi fa risparmiare tempo;
- è un buon promemoria e supporta l’auditor a migliorare la verifica;
- fornisce la struttura della verifica garantendo il rispetto dello scopo dell’audit;
- può essere anticipata al soggetto da auditare affinché possa prepararsi;
- serve ad ottenere maggiori informazioni e ad impostare domande mirate;
- permette di affrontare l’audit in modo sistematico e ben organizzato;
- diventa una registrazione della qualità e, di conseguenza, comprova che la verifica si è svolta in un determinato modo.
La nostra società è a disposizione della clientela per l implementazione del sistema iso 45001 e le sue relative procedure di sicurezza
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