Mascherina: quali tipologie esistono, come e quando indossarla.
La mascherina rappresenta la prima barriera protettiva delle vie respiratorie contro virus batteri sostanze chimiche e polveri.
Le mascherine possono avere diversa connotazione giuridica.
Infatti troviamo mascherine assoggettate alla disciplina dei DPI secondo la UNI EN 149:2001+A1:2009 o dispositivi di protezione individuale o alla disciplina dei dispositivi medici (Dm) secondo la UNI EN 14683:2019+AC:2019.
Il 2020, fin dall’inizio, è stato segnato dall’emergenza legata al Coronavirus, che si è diffusa praticamente in tutto il mondo.
Fino a quando non verrà finalmente lanciato il vaccino, la vita di tutti i giorni sarà sempre e inevitabilmente scandita dalle restrizioni con cui stiamo imparando a convivere.
Una di queste è rappresentata dall’obbligo di indossare le mascherine.
Se all’inizio dell’emergenza era fondamentale in ogni luogo, dopo la fase più delicata della pandemia, le mascherine sono state rese obbligatorie solamente nei luoghi pubblici.
Adesso, che i contagi stanno riprendendo ad aumentare, sembra proprio che tornerà ad essere obbligatoria anche all’aperto.
Sono passati diversi mesi dallo scoppio della pandemia, eppure sono tante ancora le persone che non hanno ben chiare le differenze tra le diverse tipologie di mascherine protettive.
La mascherina chirurgica.
È la tipologia probabilmente più semplice di mascherina.
Tra le principali caratteristiche troviamo il fatto di non aderire perfettamente ai contorni del volto, ma al contempo blocca la diffusione, sia dalla bocca che dal naso, delle goccioline e secrezioni respiratorie.
In riferimento alla capacità filtrante, verso l’esterno è pari al 95%, mentre verso chi la indossa è pari solo al 20%.
Le mascherine FFP1, FFP2 e FFP3 con e senza valvola
Queste mascherine si possono suddividere in due categorie, ovvero quelle con la valvola oppure senza valvola.
L acronimo FF significa facciale filtrante.
Diamo uno sguardo alla capacità filtrante di quelle senza valvola.
Le FFP1 sono in grado di garantire una capacità filtrante sia verso l’esterno che per le indossa pari al 72%; nelle FFP2 tale percentuale è pari al 92%, mentre nelle FFP3 si arriva fino al 98%.
Le mascherine FFP1, FFP2 e FFP3 con valvola si caratterizzano per garantire una respirazione senz’altro più semplice e migliore.
La pecca è che proteggono solo chi le indossa, ma non le altre persone.
Quindi, se dovessero essere indossate da un soggetto positivo, quest’ultima potrà contagiare le altre persone.
In tutte e tre le tipologie la capacità filtrante verso l’esterno è pari al 20%, mentre verso chi le indossa è pari al 72% nelle FFP1, al 92% nelle FFP2 e al 98% nelle FFP3.
In commercio ci sono anche altre tipologie di mascherine, ovvero quelle in tessuto lavabili.
Il vantaggio è quello di poterle riusare dopo averle lavate e sanificate, anche se la loro capacità filtrante cambia in base alla trama oppure agli strati con cui sono state realizzate.
Tutte le mascherine devono essere comunque certificate CE o approvate dal ministero della Sanità per poter essere indossate e soprattutto vendute.
Come devono essere indossate.
Indipendentemente dal livello di protezione che è garantito dalle varie tipologie di mascherine protettive, è fondamentale usarle nel migliore dei modi.
Devono essere sempre usate le precauzioni e rispettate le indicazioni che arrivano dalle autorità sanitarie.
Quindi, le mascherine vanno indossate mantenendole per gli elastici, subito dopo aver igienizzato o lavato le mani, evitando di toccarle sulla zona centrale e filtrante.
Con le mascherine usa e getta, è bene evitarle di usarle per troppe ore di fila.
Pur sconsigliando quelle lavabili, devono essere lavate dopo ciascun impiego.
Dopo che sono state indossate, ecco che è fondamentale evitare di continuare a toccarle.
In modo particolare se le mani non sono state igienizzate a dovere, dal momento che in caso contrario il pericolo di essere contagiati potrebbe aumentare.
Grande attenzione e prudenza va posta anche nel momento in cui le mascherine vanno tolte.
Anche in questo caso, bisogna sempre e comunque tenerle per gli elastici, avendo cura di igienizzare o lavare in maniera perfetta le mani.
Quando devono essere indossate.
Come abbiamo già messo in evidenza, se nel corso dei primi mesi dell’emergenza sanitaria da Coronavirus era in vigore l’obbligo di indossare le mascherine, successivamente, con il miglioramento della pandemia e la diminuzione dei contagi, tale obbligo è stato mantenuto esclusivamente nei luoghi chiusi.
Ebbene, con il nuovo aumento dei contagi, è tornato l’obbligo di indossare la mascherina nuovamente anche all’aperto, in tutta Italia.
Quindi, non va solamente portata, ma anche indossata.
Con lo stato d’emergenza che è stato prorogato fino al 31 gennaio 2021, anche il rapporto tra Stato e Regioni è tornato sui binari di qualche mese fa.
Le Regioni, di conseguenza, potranno introdurre solo misure più restrittive di quelle in vigore per l’intero territorio nazionale.
La mascherina deve essere sempre indossata , tranne nel caso in cui ci si trovi in una situazione di isolamento o ambiente solitario senza quindi la presenza di persone .
L’obbligo decade per i bambini che hanno meno di 6 anni e per coloro che soffrono di malattie o disabilità che non sono compatibili con l’impiego delle mascherine.
In azienda sarà il medico del lavoro a derogare o meno l uso della mascherina sul punto sopra indicato
Si può fare sport senza indossare la mascherina, mentre in macchina con amici va indossata, così come deve essere indossata nel momento in cui ci si rapporta con familiari, non congiunti ed in strada.
Ah dimenticavamo la mascherina va utilizzata anche per le semplici operazioni di sanificazione scopri la ns applicazione per le registrazioni obbligatorie !!!
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Ultimo aggiornamento 2024-11-20 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API