Registro antincendio: cos’è e a che cosa serve?
Il registro antincendio è un importante strumento di prevenzione per i controlli in azienda o in ogni luogo a rischio incendio.
Ogni stabile può essere soggetto ad incendi, i quali possono essere causati da imprudenza o imperizia di chi è presente al suo interno, ovvero, frutto di un mal funzionamento o di un corto circuito all’impianto elettrico.
Proprio per questo motivo e per la tutela di tutti i lavoratori, ogni azienda al suo interno deve presentare un registro antincendio.
E’ lo strumento che permette di avere in maniera costante, un quadro di quelle che sono le attività antincendio messe in atto per controllare periodicamente l’efficacia dei vari presidi di prevenzione, come gli impianti specifici e gli estintori.
Il registro antincendio è istituito dal DPR 37del 12 gennaio 1998 e successivamente abrogato dal DPR 151/2011.
- Formato 31 x 24.5
- Controlli e manutenzione antincendio
- 48 pagini
- Prodotto di ottima qualità
- Marca Edipro
Ma quando è obbligatorio il registro antincendio?
Il registro antincendio è sempre obbligatorio. Ora parleremo del suo contenuto.
Vediamolo insieme in questa breve guida.
Cos’è il registro antincendio e chi lo fornisce.
Il registro antincendio è conosciuto anche come registro dei controlli antincendio ovvero registro delle manutenzioni.
Uno strumento che permette di avere un quadro perfettamente e costantemente aggiornato per quelle che sono le attività antincendio che sono messe in atto dalle aziende e dalle strutture che sono obbligate ad averlo.
In particolare, come vedremo anche di seguito, all’interno del registro sono indicati i presidi presenti e tutti i dispositivi di sicurezza e il loro funzionamento.
Sul registro antincendio vengono annotati tutti quelli che sono gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sui vari presidi antincendio.
Non si tratta di un registro che ha una struttura definitiva, ma che deve essere organizzato seguendo le norme tecniche, in merito a quelli che sono i presidi antincendio da tenere sotto controllo.
A fornire il registro ci pensano anche il Dipartimento dei vigili del fuoco locale, ovvero le aziende specialistiche di manutenzione, che offrono dei modelli scaricabili online.
Quasi sempre provvedono loro stesse alla compilazione del registro e alla manutenzione dei dispositivi di sicurezza.
Quello che risulta veramente importante è che il registro antincendio sia compilato in maniera accurata.
Tutto ciò sarà molto importante in caso ai fini della sicurezza sul lavoro.
La documentazione deve essere presente in azienda e permetterne l’accesso a coloro che ne sono autorizzati.
In caso di controlli se richiesto è necessario esibirlo.
Contenuto del Registro antincendio
I contenuti del registro antincendio prevedono di annotare :
- Dati delle Ispezioni: Documentare quando e da chi sono state fatte le ispezioni di sicurezza antincendio.
- Manutenzione antincendio di Attrezzature: Registrare tutte le manutenzioni effettuate su estintori, rilevatori di fumo, naspo porte rei e altri dispositivi di sicurezza.
- Formazione e Addestramento: Mantenere un elenco di tutte le sessioni di formazione antincendio completate dal personale.
- Dettagli sugli Incidenti: Annotare qualsiasi incidente relativo al fuoco, incluse le cause, i danni risultanti e le misure di risposta impiegate.
- Esercitazioni di Evacuazione: Programmare e registrare le date delle esercitazioni di evacuazione e valutare la loro efficacia.
La normativa.
In materia di sicurezza sul lavoro il registro antincendio è uno degli elementi basilari.
Proprio per questo motivo è stato indispensabile elaborare una serie di norme che potessero vigilare su tale elemento e che permettessero ai professionisti di sapere in che modo agire in caso di incendio sul proprio posto di lavoro e con quali strumenti.
A parlare del registro antincendio è l’art. 6 del DPR 151/2011, come anticipato in precedenza.
Tale disposizione indica come il registro antincendio debba essere mantenuto costantemente aggiornato e reso disponibile ad eventuali controlli da parte del Comando provinciale dei vigili del fuoco.
Anche il decreto del 1 Settembre 2021 si occupa del registro.
Il decreto indica quelli che sono i criteri generali per il controllo e la manutenzione degli impianti, delle attrezzature ed eventuali sistemi di sicurezza antincendio.
Secondo l’allegato I il datore di lavoro deve disporre del registro antincendio.
Egli dovrà annotarvi i controlli periodici che vengono effettuati, eventuali interventi per la manutenzione, le attrezzature e i sistemi di sicurezza.
LE NORME DI RIFERIMENTO DEL REGISTRO ANTINCENDIO.
Nello stesso allegato sono indicate le norme di riferimento, queste ne sono alcune:
- UNI 994-1: estintori;
- UNI 11224: impianti di rilevazione e allarme antincendio;
- UNI9494-3: sistemi di evacuazione fumo e calore,
- UNI EN 13565-2: sistemi a schiuma,
- Uni 11473: porte e finestre apribili resistenti al fuoco.
Quando è obbligatorio il registro antincendio ?
L’obbligo di mantenimento del registro antincendio vige per tutte le attività in cui è presente anche solo un lavoratore.
Quindi sono comprese le piccole aziende, almeno per quello che riguarda le minime attrezzature antincendio, come ad esempio gli estintori portatili.
Il registro antincendio deve essere messo a disposizione degli organi di controllo presenti sul territorio, ma anche e soprattutto al manutentore che procederà al controllo periodico delle attrezzature ed alle relative registrazioni.
In quest’ultimo caso il registro antincendio è indispensabile perchè la manutenzione può non essere fatta tutte le volte dallo stesso soggetto e averlo a disposizione vuol dire, poter accedere a quelli che sono i diversi presidi utilizzati negli stabili, per completare l’intervento con l’aggiornamento del documento che è stato consultato e compilato.
La prima distinzione che si compie è tra presidi di protezione attivi e quelli passivi.
Sono presidi per la protezione attiva tutti quei dispositivi che hanno bisogno dell’intervento dell’uomo per la loro attivazione al fine di estinguere l’incendio.
Ne sono un esempio.
- Rilevatori di fumo;
- Allarmi;
- Impianti di spegnimento.
Sono invece esempio di presidi di protezione passiva tutti quei dispositivi o sistemi che funzionano in maniera indipendente e sono in grado di procedere efficacemente per limitare gli effetti dell’incendio. Ne sono un esempio:
- Barriere antincendio;
- Casseforti ignifughe;
- Sistemi di ventilazione;
- Materiali con minima reattività al fuoco;
La compilazione del registro antincendio.
Non è previsto nessun modello standard per quello che concerne la compilazione del registro antincendio.
In effetti esso deve essere perfettamente integrato in quella che è l’organizzazione dell’azienda, delle attrezzature e degli impianti che sono presenti all’interno della stessa.
È importante però che il documento riporti in maniera specifica ed esaustiva quelle che sono le informazioni che riguardano l’attività e tutto ciò che da essa viene messo in atto.
In ogni caso è utile utilizzare modelli già impostati visto anche il costo minimo degli stessi.
Quindi il registro antincendio terrà nota della manutenzione sia ordinaria che straordinaria di tutte le attrezzature e gli impianti.
Fanno parte delle attrezzature antincendio anche i d p i
Inoltre verranno indicati i controlli periodici semestrali per avere la certezza che gli impianti e le attrezzature siano sempre perfettamente funzionanti.
Infine si terrà nota di eventuali ispezioni e controlli sull’integrità e l’accessibilità degli impianti.
All’interno del registro antincendio non deve poi mancare l’informazione ai lavoratori su quelle che possono essere le situazioni di rischio e su quelle che sono le misure di prevenzione e di protezione.
Attività questa che può essere svolta da persone delegate, dal datore di lavoro e dall’RSPP.
Solitamente la compilazione del registro è affidata al manutentore dei presidi.
Conclusioni
I controlli devono avvenire per mano del personale tecnico specializzato, fatti salvi quelli visivi e di sorveglianza che vengono effettuati dagli addetti antincendio che fanno parte della squadra emergenze dell’azienda.
Il personale deve essere opportunamente formato con dei corsi specifici per quello che riguarda la gestione del rischio e il comportamento da mantenere in caso di incendio.
La nostra società di consulenza rimane a Vs disposizione per ogni consulenza o assistenza per la manutenzione antincendio anche con riferimento alla compilazione del registro
Tempo di lettura 8 minuti
Ti può interessare anche: iso 45001 manutenzione estintori test RLS Corso Rspp
Seguici su linkedin su facebook
Home » antincendio »
Ultimo aggiornamento 2024-11-20 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API